BERE ACQUA FA BENE AL CUORE

Una giusta idratazione è un’ottima abitudine per preservare il nostro organismo.

Un’occhio particolare va agli anziani che a causa del minor stimolo della sete, tendono a bere sempre meno.

Quanta acqua è meglio bere al giorno? Almeno 1,5 – 2 litri

Una corretta idratazione diventa fondamentale più si va avanti con l’età.

L’acqua rappresenta la componente principale del nostro organismo: il 60% circa in età adulta. È ovunque dentro di noi e, per vivere bene, dobbiamo mantenere costante il suo livello all’interno del nostro corpo. Non dimentichiamoci, infatti, che quotidianamente perdiamo una notevole quantità di liquidi attraverso il sudore, la respirazione, l’urina e le feci e che, tutta quest’acqua persa, va reintegrata non solo bevendola ma anche mangiando alimenti che la contengono.

Che azione ha l’acqua sul cuore?

Le molecole di acqua riducono i livelli di viscosità del sangue, diminuendo il rischio di formazione di trombi all’interno dei vasi sanguigni. I sali minerali contenuti nell’acqua sono inoltre coinvolti nei processi che regolano le attività cellulari e la loro assunzione può quindi essere d’aiuto in presenza di determinati disturbi circolatori.

Tutte le acque sono uguali? Assolutamente no. E’ chiaro che per chi soffre di patologie cardiovascolari e in particolar modo l’ipertensione arteriosa, sarà opportuno scegliere un’acqua oligominerale che favorisce la diuresi e povera di sodio.

Anche i pazienti che soffrono di ipercolesterolemia trovano giovamento dal maggior apporto di acqua riducendo i livelli di colesterolo nel sangue.